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Un successo l'escursione 'La via del mercato' con il Cai VIgezzo

DRUOGNO -  16 Agosto 2016

Che sarebbe stato un successo in casa del Cai Vigezzo un pò lo sapevano o - almeno - lo speravano. Si pensava ad una grande partecipazione ma forse non addirittura di questa portata all'edizione zero della 'Via del Mercato'. "Fino a pochi giorni prima della chiusura le iscrizioni si attestavano sull'ottantina ma poi nelle ultime ore questo numero è lievitato notevolemente: alla fine alla partenza del giro si contavano 175 partecipanti" fa sapere con entusiasmo il presidente del Cai Vigezzo, Tiziano Maimone. La 'Via del Mercato' (che collegava Domodossola a Locarno) è una delle vie storiche che nei secoli passati ha permesso e favorito il transito da e per la Svizzera di merci, persone e idee. Attualmente è l'unica via storica dell'Ossola non ancora ristrutturata e rimessa in piena fruizione da parte un turismo lento, storico e religioso. Per questo motivo la sezione vigezzina del Cai Vigezzo ha deciso di promuovere un'escursione "ad hoc", organizzata sabato 13 agosto. "Abbiamo iniziato a coinvolgere i Comuni della Valle che si sono dichiarati disponibili e l'Unione Montana Valle Vigezzo ad inserire progettualità specifiche nei bandi ad hoc del programma di sviluppo rurale PSR 2014/2020 in modo tale da individuare i primi interventi possibili in un quadro pluriennale. Sono stati poi positivamente sensibilizzati alla proposta della nostra sezione – spiega il presidente del Cai vigezzino, Tiziano Maimone - sia il Parco Nazionale della Val Grande sia le Aree Protette dell'Ossola che hanno condiviso queste proposte". Detto fatto: si è arrivati a pianificare nei dettagli l'escursione: "Si è deciso di effettuarla nel tratto che ad oggi è quello più agibile, dell'antico tracciato. Inoltre allo scopo di promuovere sempre di più la mobilità sostenibile – precisa Maimone - si è sviluppata una rapida e proficua collaborazione con la Ferrovia VIgezzina-Centovalli tesa a far si che i partecipanti alla camminata abbiano potuto raggiungere e quindi fare ritorno al luogo di partenza utilizzando appunto il treno". Il percorso ha previsto la partenza alle 9.30 dall'area antistante la stazione di Druogno. Da qui i partecipanti, accompagnati anche da un cavallo col cavaliere hanno raggiunto il Parco di Educazione Stradale dove ad attenderli vi erano le ragazze dell'Ufficio Turistico e il sindaco Marco Zanoletti, per una prima sosta, con l'offerta di caffè e torte. Il presidente del Cai Vigezzo Tiziano Maimone ha fatto dono al primo cittadino di un sacco di sale e uno di riso, un segno simbolico che vuole riportarci all'essenza della 'Via del Mercato' e agli scambi commerciali del passato tra l'Italia e la Svizzera. Il lungo serpentone di gitanti è quindi ripartito alla volta di Santa Maria Maggiore con attraversamento della statale grazie al supporto della Polizia locale e dei Carabinieri che hanno fermato per qualche minuto il traffico. Quindi la salita lungo i prati fino a Buttogno per il secondo rinfresco a cura della Pro Asilo e la consegna del sale e del riso al sindaco di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini. Nuova partenza alla volta di Crana e lungo il vecchio sentiero salita con arrivo a Toceno a Forno Tomà dove ad attendere i gitanti vi erano i volontari della Pro loco e dell'Associazione Amici della Montagna: qui dopo il rinfresco con assaggi, fra l'altro, di pane nero e lardo, è stato dato spazio ad alcune letture a cura di Cristina Caretti, inerenti la vita degli alpeggi in passato. Nuova partenza, dopo la consegna dei sacchetti di sale e riso al primo cittadino Tiziano Ferraris con passaggio - obbligato - sulla provinciale fino a Vocogno e quindi a Craveggia con il supporto della Polizia locale per la regolazione della viabilità: nuovo rinfresco della Pro loco di Craveggia con aperitivo e quindi pranzo al sacco in compagnia. Dopo la consegna del riso e del sale al sindaco Paolo Giovanola, nuova partenza lungo la Via Crucis fino a Zornasco con la comitiva che è stata accolta dai bambini e dai ragazzi del paese a suon di musica. Rinfresco con digestivo nella suggestiva piazzetta e consegna del riso e del sale al sindaco di Malesco Enrico Barbazza. Di nuovo in marcia alla volta di Villette con l'arrivo presso l'area delle scuole dove era in corso la Festa patronale di San Rocco e con un nuovo rinfresco offerto dalla Pro Villette. Il sindaco Pierangelo Adorna, ricevuto sale e riso, ha fatto a sua volta di un dono: una copia del libro della storia di Villette di Davide Ramoni è stata consegnata a Maimone e una seconda copia al presidente del Parco Val Grande,MassimoBocci. Infine l'ultima tappa, con discesa a Re: consegna del riso e del sale al sindaco Oreste Pastore e degustazione di stinkeett. Quindi l'arrivo in stazione per il rientro, su un treno speciale", fino a Druogno. "Per essere l'edizione zero siamo davvero molto soddisfatti, questo risultato ci sprona ad organizzare la prossima edizione con grande entusiasmo" conclude il presidente del Cai Vigezzo, Tiziano Maimone -. Il merito della buona riuscita dell'iniziativa non è solo del Cai ma di tutti coloro che hanno contribuito alla giornata, dal Parco Val Grande, ai Comuni, dalla Ferrovia Vigezzina, alle Pro loco, alle associazioni e agli uffici turistici: tutti si sono davvero prodigati al meglio e con grande generosità".

Marco De Ambrosis